RESPONSABILE
Dott.Francesco La Mazza
Punti salienti delle qualifiche
• Attuazione di sistemi per il miglioramento della qualità e della produttività
• Solide basi teoriche e pratiche nell’attuazione dei metodi di Laboratorio
• Pluriennali esperienze gestionali
Esperienze professionali
CASA DI CURA SAN CAMILLO – dal 2012 ad oggi Messina
Collaborazione professionale per ematologia, chimico-clinica
Da settembre 2017 direttore Laboratorio Analisi
CASA DI CURA S.RITA – dal 1989 al 2012 Messina
Direttore Laboratorio Analisi
Supervisione nello sviluppo e nella realizzazione dei programmi di gestione del laboratorio.
Risultati ottenuti
•Miglioramento nella valutazione da parte dei clienti
•Riduzione dei costi di gestione
•Ottimizzazione delle risorse
Laboratorio prof. V. NOTO – 1985 – 1989 Messina
Collaborazione professionale per la radioimmunometria.
Laboratorio Dott.ri La Spada/Galì – 1985 – 1988 Messina
Collaborazione professionale per la radioimmunometria, ematologia, chimico-clinica
Laboratorio Fleming – 1985 – 1987 Messina
Collaborazione professionale per la radioimmunometria, ematologia, chimico-clinica
Laboratorio Casa di Cura COT – 1986 Messina
Direttore Laboratorio Analisi
Riorganizzazione del Laboratorio e successivo sviluppo
Qualifiche accademiche ed esperienze didattiche
-Laurea in Scienze Biologiche – Università di Messina
-Tirocinio presso il Laboratorio dell’Istituto di Anestesiologia e Rianimazione del Policlinico di Messina
Nel 1997 costituzione della nova soluzioni & innovazione, organizzazione legata all’elaborazione di sistemi per l’Autocontrollo Agroalimentare e alla promozione di iniziative di diffusione dell’informazione e della formazione di Consulenti per l’HACCP.
Nel febbraio 1999 organizzatore e relatore di un corso di formazione per consulenti HACCP;
“CORSO DI FORMAZIONE PER CONSULENTI DEL SETTORE AGROALIMENTARE
Nel settembre 2001 coorganizzatore e relatore del corso di aggiornamento per consulenti;
“AGGIORNAMENTO ED APPROFONDIMENTO SU HACCP NEL SETTORE ITTICO
Dal 1990 – accreditato presso il ministero in qualità di membro permanente della Commissione d’esame per l’abilitazione alla professione di Biologo
Dal 2001 – accreditato presso il ministero in qualità di docente per i corsi ECM
Dal 2000- incarico presso la Facolta’ di Scienza dell’Universita’ degli Studi di Messina per una serie di seminari rivolti agli studenti laureandi in Scienze Biologiche e BEM.
Conoscenze pratiche
– Conoscenza di ambiente Windows e Os di MacIntosh
– Conoscenza di implementazione sistemi Iso 9000
– Conoscenza sviluppo sistemi di Autocontrollo secondo HACCP
STAFF
Analisi Chimico Cliniche-Dosaggi Ormonali-Microbiologia-Ematologia-Citoistopatologia-Genetica. In collaborazione con l’Istituto Varelli.
PREPARAZIONE AL PRELIEVO DI SANGUE
IL DIGIUNO
Gli esami di laboratorio vanno eseguiti a digiuno (almeno 8 – 12 ore).Il digiuno è strettamente necessario per la determinazione di alcuni esami come: la glicemia, colesterolo e trigliceridi, la sideremia, l’acido folico e la vitamina B12, l’insulina, gli acidi biliari, anticorpi in genere. Nel periodo di digiuno possono essere assunte modiche quantità di acqua, evitando bevande zuccherate, alcolici, caffè e il fumo.
E’ necessario evitare anche l’eccessivo digiuno, che potrebbe alterare valori come glicemia e bilirubina.
LA DIETA
Nei giorni che precedono il prelievo, la dieta deve essere il più possibile abituale.
Bisogna evitare brusche variazioni in eccesso o in difetto dell’apporto calorico. La dieta deve essere anche qualitativamente abituale con apporto usuale di carboidrati, proteine e grassi.
I FARMACI
La corretta preparazione del paziente agli esami ematochimici prevede la mancanza assoluta e più prolungata possibile di qualsiasi trattamento farmacologico.
Le interferenze di alcuni farmaci possono manifestarsi a livello analitico, alterando i risultati degli esami. Per alcune tipologie di farmaci assunti abitualmente (p.es. anticoagulanti orali o farmaci per patologie tiroidee.) chiedere al proprio Medico se è necessaria la sospensione prima del controllo.
L’ESERCIZIO FISICO
L’attività sportiva intensiva e protratta nel tempo può generare delle variazioni a livello enzimatico e di alcuni analiti. Bisogna dunque evitare l’attività sportiva per almeno 8 – 12 ore prima degli esami ematochimici.
LA POSTURA
Il passaggio dalla posizione supina a quella eretta modifica la concentrazione degli elementi figurati del sangue e di alcuni analiti. E’ consigliabile, quando possibile, assumere la posizione “a sedere” almeno 15 minuti prima di effettuare il prelievo.
PRELIEVO
I prelievi senza alcuna prenotazione, sono effettuati dal lunedì al sabato (escluso festivi) dalle ore 7.30 alle 10.00